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“A volte ritornano” di John Niven

Dopo Le solite sospette non mi sono fatta mancare il più noto “A volte ritornano” di cui qui ho riportato le copertine della versione inglese e italiana (si mantiene il mio solito problema: … se Gesù nel libro è descritto come biondo … perchè nella copertina italiana è bruno?).

A parte la copertina devo dire che il ritorno sulla terra di Gesù dopo molti secoli è davvero esilarante anche se leggendo alcuni tratti del libro è inevitabile pensare che, seppure siano passati secoli dalla ‘prima discesa in terra’, alcuni pensieri e comportamenti sociali non siano poi molto cambiati.

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Lo dicevo io: “La temperatura percepita non esiste”

Quest’estate, oltre al caldo terribile che ci sta devastando, sentiamo sempre più spesso parlare di ‘temperatura percepita’. Un’espressione che, oltre a farmi arrabiare, non ha senso, o meglio ha senso ma è un dato soggettivo (La mia percezione della temperatura in questi giorni è circa di 45-50°). Finalmente qualcuno che la pensa come me: qui l‘articolo di Simone Stefanini su dailybest.

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Current web design?

Leggendo questo articolo sul il blog di hml.it mi sono venuti in mente i primi siti internet che negli anni ’90 molti (tra i quali c’ero anche io) facevano. A quel tempo mi sembravano bellissimi i messaggi di benvenuto e di buongiorno o buona sera che potevi impostare a seconda dell’ora … , il puntatore del mouse che potevi far trasformare in qualunque oggetto e le prime interazioni con l’utente facendo compilare moduli per raccogliere iscrizioni alla propria mailing-list. Vero è che la grafica dei tempi era poco gradevole: nel giro di massimo due minuti tutte le frecce multicolori, puntini impazziti e scritte che viaggiavano sulle pagine riuscivano a sfinire chiunque … senza considerare poi gli ‘omini’ under construction che popolavano interi siti e vi rimanevano per anni …

Nel confermare che l’eleganza del design minimalista negli ultimi anni è indiscutibile, riporto qui il link al sito Brutalistwebsites dove sono mostrati screenshot di alcuni siti di ‘Brutalist webdesign’. Siti spesso con aspetto austero, forse un po’ imperfetto, ma che sono caratterizzati da un sorprendente ed innovativo impatto grafico.

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Turing Award

ACM named Sir Tim Berners-Lee, a Professor at Massachusetts Institute of Technology and the University of Oxford, the recipient of the 2016 ACM A.M. Turing Award.

“Allora dovremmo sentirci sempre più intelligenti e padroni della natura man mano che evolviamo? Non direi. Soltanto connessi in maniera migliore. L’esperienza di aver visto decollare il Web, grazie agli sforzi dal basso di migliaia di persone, mi regala adesso la clamorosa speranza che, se avremo la volontà individuale, collettivamente potremo fare ciò che vorremo del nostro mondo” da “L’architettura del nuovo web” di Tim Berners-Lee (1999) –  Traduzione di Giancarlo Carlotti, Marzo 2001, Feltrinelli Editore.

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Un libro per iniziare un nuovo anno

b0ca8a_5e28316bb02141da99ed8d1a945c3752In una piccola libreria ho visto esposto questo libro: “Stai zitta e va’ in cucina – Breve storia del maschilismo in politica da Togliatti a Grillo”. Scorrendolo un attimo, ho pensato che sarà il prossimo libro che leggerò, non certo per amplificare la mia indignazione verso i pregiudizi sessisti, ma per vedere se “mi sono persa” qualcosa.

Dalla copertina del libro e dal sito dell’autore Filippo Maria Battaglia: “A casa sono le regine indiscusse, fuori le suddite sottomesse. Viste dalla politica, le donne italiane devono essere cosi: «La moglie fa la moglie e basta», deve essere «remissiva», ha molti doveri, pochi diritti e «specifiche attitudini». Se la donna è’ emancipata diventa subito di «facili costumi», se è bella «per questo che fa carriera», se è brillante non può che essere «abilmente manovrata»“.